L’ ipotiroidismo è un patologia dovuta ad una carente produzione di ormoni da parte della tiroide, ghiandola situata nella regione del collo.
La funzione della tiroide è regolata da un effetto “ a cascata†: l’ormone TRH secreto dall’ipotalamo (struttura sita nel sistema nervoso centrale) induce a livello ipofisario ( ghiandola adiacente l’ipotalamo) la produzione di TSH, che a sua volta stimola la ghiandola tiroide alla produzione di ormoni circolanti (T3-T4).
L’ipotiroidismo può essere primario, cioè derivante da una alterazione funzionale o strutturale della tiroide, o secondario, cioè conseguente ad alterazioni nella produzione del TSH da parte dell’ipofisi.
Non sembra esistere una predisposizione di sesso o razza (tranne che per alcune forme di ipotiroidismo congenito che sarebbero più frequenti nel Dobermann, Pinscher, Golden Retriever, Labrador Retriever, Cocker spaniel), mentre la patologia insorgerebbe più spesso in animali di età matura (6/7 anni).
Gli ormoni tiroidei, svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione di molteplici funzioni organiche: intervengono nella regolazione della temperatura corporea, nell’attività cardiaca, nella funzionalità dei centri respiratori, del sistema muscolo scheletrico e nella funzionalità del midollo osseo.
Per questo motivo una loro carenza in circolo si riflette in una alterazione del grado di attività di tutti gli apparati. I sintomi sono quindi molteplici e spesso aspecifici: letargia, intolleranza allo sforzo fisicio, incremento di peso corporeo e frequentemente anomalie cutanee: perdita di pelo, molto spesso simmetrica, con interessamento in particolare del tronco e della coda.
L’ipotiroidismo, viene diagnosticato tramite la valutazione della concentrazione di ormoni tiroidei in circolo.
La terapia prevede la somministrazione di farmaci che sostituiscono l’ormone carente.
L’animale trattato, sarà sottoposto a controlli periodici per valutare l’efficacia della terapia e per eventuali variazioni della dose somministrata.